L’anniversario di Andrea Bajani, vincitore del Premio Strega 2025, è un romanzo che scava nella memoria e nella ferita, raccontando il legame profondo e doloroso con una famiglia segnata dalla violenza silenziosa e dalla sottomissione. In questo racconto denso e misurato, l’autore traccia con lucidità e poesia il percorso di un figlio che, per salvarsi, sceglie di tagliare ogni rapporto con i propri genitori. Una decisione drastica, estrema, ma necessaria per riprendere fiato, identità e libertà.
L’anniversario: dieci anni di liberazione
La narrazione presenta immagini forti e simboliche: una giovane donna, pur di non arrivare tardi dall’uomo che ama, porta con sé una sveglia da notte; in seguito, diventa una moglie sottomessa, costretta a usare l’acqua dello sciacquone per lavarsi i denti, per non irritare un marito autoritario. Con questi pochi tratti, Bajani delinea una figura femminile che, anche quando diventa madre, non riesce a proteggere il proprio figlio, vittima delle violenze psicologiche, fisiche e verbali del padre padrone. Figlio che, nel romanzo L’anniversario, celebra i dieci anni da cui ha chiuso completamente i rapporti con i genitori, cambiando vita, numero di telefono, mettendo un oceano di distanza: i dieci anni migliori della sua vita.
Il protagonista ripercorre la vita trascorsa all’interno di una famiglia disfunzionale e le dinamiche che lo hanno condotto alla rottura. Un padre/marito padrone che ha continuamente vessato i familiari, creando un clima intimidatorio, di terrore, in cui la moglie non può prendere decisioni, ma ha un ruolo di sudditanza. Non va a passeggio col marito, viene portata a passeggio come se fosse un cane al guinzaglio. Una madre che vive questa condizione in silenzio, con accettazione, permettendo che anche i figli subiscano umiliazioni.
Scrittura lirica che squarcia il tessuto emotivo
Con un linguaggio teso e lirico, Bajani ricama la trama con un ago che punge e fa sanguinare il tessuto narrativo ed emotivo, senza mai perdere il controllo e con quella quiete che in genere precede i peggiori uragani. La prosa di Bajani è una lama sottile: tesa, evocativa, lirica, senza cadere nel patetico. Ogni immagine, ogni silenzio, è scelto con cura per amplificare il senso di aridità emozionale e il peso di un amore che soffoca. L’anniversario è un invito potente a riflettere sui confini tra amore e dominio, tra cura e erosione della dignità.
Rimane la percezione di tristezza, angoscia, rabbia per questa famiglia senza speranza di amore e redenzione, ma anche una sensazione di aridità e desertificazione emotiva, dove, con consapevolezza e dolore, ci si rende conto che l’unica via di salvezza è andare via. Perché i legami non devono mai diventare lacci che tolgono respiro e dignità.
Il libro: L’anniversario, Andrea Bajani, Feltrinelli



