i titoli di coda di una vita insieme, Diego De Silva, Einaudi

I titoli di coda di una vita insieme: apro il libro e subito sottolineo l’incipit, con una linea storta. “Alice e io ci vogliamo bene. Per questo ci stiamo lasciando.” Pagina due: “L’amore è discreto nel morire, non si lamenta e non fa scenate, non ci informa quando si ammala.

Ho capito che quando cito tante frasi per raccontare un libro è perché lanciare strisce di parole a manciate come stelle filanti può comunicare molto più delle briciole di lettere che potrei raccogliere a modo mio.  Fosco e Alice si stanno lasciando, dopo venti anni anni insieme in cui si sono amati e hanno costruito, tanto.

“L’amore non è una storia, ma due.”

“Siamo arrivati alla frutta, Fosco. E io non voglio più essere infelice.” 

Alice afferra il coraggio di chiudere la loro relazione. Capire che non si sta più bene insieme e a forza di scendere a compromessi si è finiti in fondo al pozzo, accettare che non si invecchierà  tenendosi teneramente la mano, brucia e fa male. Silenzi alternati a urla e litigi, il bisogno di spazi propri, fisici ed emotivi, lasciare nel letto un solco centrale e rintanarsi di lato, scavando nicchie e distanze notte dopo notte.  E poi ci sono gli avvocati, gli accordi, i documenti stilati: “La Sig.ra Contarelli ha contratto matrimonio con il Sig. Donnarumma.” Contrarre: lo stesso verbo che si usa per le malattie.  Pile asettiche di parole burocratiche che falciano via tutto, cassetti pieni di sogni, posate, foto, calzini, sentimenti, dettagli di una vita.

È possibile scrivere i titoli di coda di una vita insieme senza toglierle dignità?

Fosco, scrittore brillante e ironico, e Alice, dottoressa intelligente e sensibile, provano a farlo. Un capitolo a testa, sono loro a parlare e a sezionare il loro amore, strato dopo strato, saltando nel tempo e nello spazio, in una storia che fa piangere, inevitabilmente.

Agrodolce, amara come una medicina che devi assumere senza speranza di guarigione, ma a cui non hai comunque possibilità di sottrarti.  Pagine con un carico reale che morde e mastica malinconia, rimorsi, ricordi, tenerezza, tristezza, deglutendo consapevolezza, accettazione della perdita, maturità, di amare e lasciare andare. 

Il libro: I titoli di coda di una vita insieme. Diego de Silva, Einaudi

Di Elisa Tomassoni

Sono Elisa Tomassoni, Eli per gli amici. Da sempre ho un grande amore per i libri, navi di carta che portano a esplorare luoghi nascosti dentro e fuori me stessa. Curiosa, entusiasta, sognatrice, cerco la bellezza e il sorriso nella vita. Tra le mie passioni più grandi ci sono i viaggi, i vini (sono sommelier) e i miei adorati Golden Retriever, Ulisse e Platone. Nel mio blog condivido i miei interessi e le scoperte fatte, un'isola dove conoscere, stupirsi ed emozionarsi!