I titoli di coda di una vita insieme: apro il libro e subito sottolineo l’incipit, con una linea storta. “Alice e io ci vogliamo bene. Per questo ci stiamo lasciando.” Pagina due: “L’amore è discreto nel morire, non si lamenta e non fa scenate, non ci informa quando si ammala.
Ho capito che quando cito tante frasi per raccontare un libro è perché lanciare strisce di parole a manciate come stelle filanti può comunicare molto più delle briciole di lettere che potrei raccogliere a modo mio. Fosco e Alice si stanno lasciando, dopo venti anni anni insieme in cui si sono amati e hanno costruito, tanto.
“L’amore non è una storia, ma due.”
“Siamo arrivati alla frutta, Fosco. E io non voglio più essere infelice.”
Alice afferra il coraggio di chiudere la loro relazione. Capire che non si sta più bene insieme e a forza di scendere a compromessi si è finiti in fondo al pozzo, accettare che non si invecchierà tenendosi teneramente la mano, brucia e fa male. Silenzi alternati a urla e litigi, il bisogno di spazi propri, fisici ed emotivi, lasciare nel letto un solco centrale e rintanarsi di lato, scavando nicchie e distanze notte dopo notte. E poi ci sono gli avvocati, gli accordi, i documenti stilati: “La Sig.ra Contarelli ha contratto matrimonio con il Sig. Donnarumma.” Contrarre: lo stesso verbo che si usa per le malattie. Pile asettiche di parole burocratiche che falciano via tutto, cassetti pieni di sogni, posate, foto, calzini, sentimenti, dettagli di una vita.
È possibile scrivere i titoli di coda di una vita insieme senza toglierle dignità?
Fosco, scrittore brillante e ironico, e Alice, dottoressa intelligente e sensibile, provano a farlo. Un capitolo a testa, sono loro a parlare e a sezionare il loro amore, strato dopo strato, saltando nel tempo e nello spazio, in una storia che fa piangere, inevitabilmente.
Agrodolce, amara come una medicina che devi assumere senza speranza di guarigione, ma a cui non hai comunque possibilità di sottrarti. Pagine con un carico reale che morde e mastica malinconia, rimorsi, ricordi, tenerezza, tristezza, deglutendo consapevolezza, accettazione della perdita, maturità, di amare e lasciare andare.
Il libro: I titoli di coda di una vita insieme. Diego de Silva, Einaudi