Boule de Suif, in genere tradotto “Palla di sego” nelle edizioni italiane, è uno dei più celebri racconti di Guy De Maupassant.
Nasce come contributo alla proposta di Émile Zola a giovani scrittori di cimentarsi in un racconto ambientato durante la guerra prussiana del 1870, rivelandosi fin da subito un capolavoro che sancisce l’inizio di un folgorante successo letterario.
Rouen, Normandia,1870
Dieci persone a bordo di una diligenza si dirigono verso Dieppe con lo scopo di raggiungere Le Havre, città ancora sotto il dominio francese. Due coppie borghesi benestanti, un conte con la contessa, due suore, un rivoluzionario. E poi c’è lei, Elisabeth Rousset, una prostituta il cui fisico morbido e prorompente le è valso l’appellativo ‘Palla di sego’. Tutti la guardano con sdegno, eppure nel momento in cui l’unica ad essersi portata viveri per affrontare il viaggio è Elisabeth, ne approfittano senza ritegno e si cibano in abbondanza.
Fermati alla prima tappa da un ufficiale prussiano, costui si rifiuta di farli ripartire se Elisabeth non gli si concede. Al diniego della donna, dapprima tutti la sostengono, ma vedendo impossibilitato il proseguo del viaggio, la convincono a sacrificarsi per il bene comune, salvo poi disprezzarla come una sgualdrina, con somma vergogna e mortificazione della donna.
Boule de Suif: palla di sego, un appellativo umiliante
Ipocrisia, il ritratto di una società crudele e moralista, pronta a cambiare idea per il proprio tornaconto, reindossando però immediatamente l’aureola da santo perbenista che venera l’apparenza e la falsità come unica divinità e calpestando l’essere umano, in una recita sempre attuale.
Dal libro al luogo…spunti di viaggio: Normandia, Rouen
Rouen, città da cui parte il racconto di Boule de Suif, si presenta a chi la visita come una signora di grande fascino che sfoggia un passato ricco di storia e svela bellezze architettoniche uniche.
Da non perdere:
Cattedrale di Notre Dame: maestosa chiesa gotica famosa per la facciata riccamente decorata, è un capolavoro assoluto con spettacolari dettagli scultorei, fonte di ispirazione per Claude Monet in diersi dipinti. La guglia più alta di Francia, le affascinanti vetrate medievali e l’interno imponente la rendono una cattedrale unica.
Gros-Horloge: orologio astronomico del XV secolo, è uno dei simboli di Rouen. Situato sulla via pedonale centrale, racconta la storia medievale della città.
Place de Vieux Marché: famosa perché qui fu giustiziata Giovanna d’Arco, presenta al centro la Chiesa di Santa Giovanna d’Arco, moderna e ricca di significati.
L’Historial Jeanne d’Arc: il più grande luogo dedicato alla memoria di Giovanna d’Arco, con tecnologie moderne che creano un percorso scenografico.
Museo delle Belle Arti: ospita una vasta collezione di opere, tra cui capolavori di Monet e Renoir. È considerato uno dei musei d’arte più importanti della Francia.
Chiesa Saint Maclou: gioiello dell’arte tardo gotica, si trova accanto alla cattedrale in uno dei quartiere più antichi della città.
Museo Flaubert: la casa natale di Gustave Flaubert è stata trasformata in un museo che racconta la vita dell’autore e al contempo contiene una sezione dedicata alla storia della Medicina.
Il libro: Boule de Suif, Guy de Maupassant, Mattioli