Le braci è un libro di Sandor Marai considerato un capolavoro della letteratura, che continua a catturare i lettori grazie alla profonda introspezione nell’animo dei protagonisti.

Una storia che arde, quella di Henrik e Konrad.

Due uomini ormai anziani si ritrovano in un castello cupo dei Carpazi dopo quarantun anni di lontananza. Prima di allora erano legati da un’amicizia simbiotica e quasi fatale nata da ragazzini e proseguita fino a un momento in cui, come un bellissimo vaso di cristallo, tutto si è frantumato in mille frammenti laceranti.

C’è di mezzo una donna, la moglie di Henrik. Il dialogo tra i due uomini porta a galla i motivi che li hanno separati, esplorando temi come l’amicizia, il tradimento, il trascorrere inesorabile del tempo.

“Guardiamo in fondo ai nostri cuori: che cosa vi troviamo? Una passione che il tempo ha soltanto attutito senza riuscire a estinguerne le braci.”

“Alle domande più importanti si finisce sempre per rispondere con l’intera esistenza.”

“Perché anche il cuore umano ha la sua notte […]. E nel cuore dell’uomo esistono istanti in cui non è più notte e non è ancora mattino.” 

“Il senso dell’amore e dell’amicizia è tutto qui. La loro amicizia era seria e silenziosa come tutti i grandi sentimenti destinati a durare una vita intera. E come tutti i grandi sentimenti, anche questo conteneva una certa dose di pudore e di senso di colpa. Non ci si può appropriare impunemente di una persona, sottraendola agli altri.”

Sono tantissime le frasi di questo libro in cui ci si sente impigliati in radici i senza potersi districare. Frasi da sottolineare e su cui riflettere che sondano l’animo umano in profondità.

Nel rievocare il passato in un discorso lucido e doloroso, Henrik mescola infatti in un vortice tutti i sentimenti e le reazioni umani: l’amore, l’amicizia, il risentimento, la gelosia, la vendetta, la passione, la lealtà, le bugie, i silenzi, la presenza, la fuga, l’assenza, il rimorso, le scelte, il destino, l’ineluttabilità. Il fuoco.

E quel che resta, le braci. 

Il libro: Le braci, Sandor Marai, Adelphi

Le braci, Sandor Marai

Di Elisa Tomassoni

Sono Elisa Tomassoni, Eli per gli amici. Da sempre ho un grande amore per i libri, navi di carta che portano a esplorare luoghi nascosti dentro e fuori me stessa. Curiosa, entusiasta, sognatrice, cerco la bellezza e il sorriso nella vita. Tra le mie passioni più grandi ci sono i viaggi, i vini (sono sommelier) e i miei adorati Golden Retriever, Ulisse e Platone. Nel mio blog condivido i miei interessi e le scoperte fatte, un'isola dove conoscere, stupirsi ed emozionarsi!